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Sicurezza dell’Istituto

Regole da attuare in caso di emergenze

Descrizione

LA SICUREZZA NELL’ISTITUTO

Il D.lgs 626/94, ora sostituito dal Dlgs 81/08, aveva introdotto quale novità fondamentale il principio della organizzazione, gestione e programmazione delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro, applicando tali disposizioni anche all’ambiente scolastico con lo scopo di migliorare la sicurezza e salute di tutto il personale e degli studenti.
Per la scuola, la normativa sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, al di là degli obblighi che comporta, rappresenta anche una occasione per promuovere la cultura della prevenzione, nella consapevolezza che i giovani, oggi formati sulle tematiche della sicurezza, potranno essere domani cittadini e lavoratori più attenti alla propria ed altrui sicurezza.

CHE COSA E’ IL PIANO DI EVACUAZIONE O ESODO?

Il piano di evacuazione è uno strumento operativo, specifico per ogni scuola, attraverso il quale vengono studiate e pianificate le operazioni da compiere in caso di emergenza, al fine di consentire un esodo ordinato e sicuro di tutti gli occupanti di un edificio.

PERCHE’ E NECESSARIO AVERE UN PIANO DI EVACUAZIONE O ESODO?

In tutti gli edifici si possono verificare situazioni di emergenza che modificano le condizioni di agibilità degli spazi ed alterano comportamenti e rapporti interpersonali tra gli utenti. Ciò causa una reazione che, specialmente in ambito collettivo, può risultare pericolosa.

Questi comportamenti sono conosciuti con il termine “panico”.

Tali comportamenti possono essere modificati e ricondotti alla normalità se il sistema in cui si evolvono è preparato e organizzato per far fronte ai pericoli che lo insidiano.

Il piano di evacuazione può dare un contributo fondamentale per essere preparati a situazioni di pericolo, stimolare la fiducia in se stessi, indurre un sufficiente autocontrollo per attuare comportamenti razionali e corretti, controllare la propria emozionalità e saper reagire all’ eccitazione collettiva.
In altre parole è necessario avere un piano di evacuazione perché tende a ridurre i rischi indotti da una condizione di emergenza e facilita le operazioni di allontanamento da luoghi pericolosi.

QUALI I POSSIBILI RISCHI?

La possibilità che si verifichi una situazione di pericolo che renda necessaria l’evacuazione dell’intera popolazione scolastica, o di una parte di essa, dall’edificio scolastico e dagli spazi limitrofi può manifestarsi per le cause più disparate, ad esempio:incendi che si sviluppano all’interno dell’edificio scolastico o nelle immediate vicinanze, un terremoto, un’inondazione o un’alluvione, crolli dovuti a cedimenti strutturali della scuola o di edifici contigui, inquinamenti dovuti a cause esterne e ogni altra causa che venga ritenuta pericolosa dal Dirigente Scolastico

QUALI GLI INCARICHI PREVISTI?

Per non essere colti impreparati in caso di emergenza ed evitare dannose improvvisazioni, sono stati messi in atto dei provvedimenti che garantiscono i necessari automatismi nelle operazioni da compiere, nonché un corretto e sicuro funzionamento di tutti i dispositivi atti a prevenire un sinistro o a garantirne un’evoluzione in sicurezza. Tali predisposizioni consistono nella designazione del personale incaricato alle diverse funzioni (diffusione dell’ordine di esodo, controllo delle operazioni di esodo, chiamate di soccorso ai Vigili del fuoco, alle Forze dell’Ordine, al Pronto Soccorso e ad ogni altro organismo ritenuto necessario, interruzione della erogazione dell’energia elettrica, del gas e dell’alimentazione della centrale termica, controllo periodico dell’efficienza di estintori e di idranti, controllo quotidiano della praticabilità delle uscite di sicurezza e dei percorsi per raggiungerle.
Anche agli alunni sono affidati incarichi specifici: in ogni classe, viene individuato il ragazzo apri-fila (e relativo supplente) con il compito di aprire le porte e guidare i compagni verso la zona di raccolta e il ragazzo chiudi-fila (e relativo supplente), con il compito di assistere eventuali compagni in difficoltà e chiudere la porta dell’aula dopo aver controllato che nessuno sia rimasto indietro.

QUALE FORMAZIONE E INFORMAZIONE PER IL PERSONALE E GLI ALUNNI?

In ogni sezione/classe sono collocate in posizione visibile: la planimetria del percorso da seguire per portarsi in luogo sicuro in caso di emergenza, la procedura da seguire in caso di incendio, terremoto o diffusione di nube tossica, i compiti specifici assegnati all’insegnante e agli alunni apri-fila e chiudi-fila.
Ogni anno agli insegnanti di classe è affidato il compito di illustrare agli alunni le possibili calamità, presentare e illustrare il piano di evacuazione, spiegare come ci si deve comportare, nominare un alunno apri-fila e un alunno chiudi-fila, attuare con la singola classe le simulazioni delle prove di esodo.
Due volte l’anno, vengono svolte prove di evacuazione collettive in cui sono coinvolte tutte le persone presenti nell’edificio scolastico.
Ogni anno, nel mese di ottobre, tutto il personale viene aggiornato sulle tematiche relative alla sicurezza tramite incontri con esperti nel settore.

 

Responsabile per la Sicurezza in Istituto: Ferdinando Scarfa (ferdinando.scarfa@icbeltrami.edu.it)

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Ferdinando Scarfa

Docente e funzione strumentale